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giovedì 29 dicembre 2011

LA CACCIA AL TESORO PIU' GRANDE DEL MONDO

Se da sempre sognate di partecipare a una caccia al tesoro che vi faccia viaggiare in tutto il mondo, non perdetevi il gioco di Google Earth. Grazie a un libro e alla vostra passione per i misteri potrete vincere 50.000 euro.
Quelli di Google si sono inventati la Caccia al Tesoro più grande del Mondo. Per mettere in piedi il progetto hanno sfruttato le potenzialità di un loro software, Google Earth, che “consente di viaggiare per il mondo grazie a un globo virtuale e di visualizzare immagini satellitari, mappe, terreni, edifici 3D e tanto altro ancora. Grazie ai ricchi contenuti geografici di Google Earth puoi avere una visuale più realistica del mondo. Puoi volare fino al tuo luogo preferito, cercare attività commerciali e persino spostarti tra le indicazioni stradali”. In cosa consiste il tesoro e quali sono le regole del gioco? Il premio per chi risolverà il mistero è di 50.000 euro. Per giocare, non si può prescindere daun libro, La caccia al tesoro più grande del mondo su Google Earth, edito per l’Italia da Sonda. I partecipanti alla Caccia al Tesoro troveranno nel libro 14 immagini, per la maggior parte corredate da un commento. Ogni immagine contiene degli indizi utili per arrivare alla soluzione. Le 14 soluzioni, combinate tra loro, condurranno ad un luogo specifico di Google Earth, il luogo del Tesoro. Nel libro sono contenute tutte le informazioni necessarie per muoversi al meglio nel percorso. Indispensabile sarà comunque l’uso di Google Earth, scaricabile gratuitamente sul proprio computer. Esiste anche un sito web, collegato al volume, www.jointhetreasurehunt.com, nel quale Dedopulos, il signore del mistero, la guida, colui che ha costruito un complicato labirinto al di fuori del mondo reale, fornisce suggerimenti, dritte, ulteriori indizi e magari anche qualche soluzione. Nel sito è presente la sezione attraverso la quale inviare la propria soluzione del gioco. Se nella classica versione della caccia al tesoro bisogna consumare le suole delle scarpe, per la Caccia al Tesoro più grande del Mondo su Google Earth occorre soprattutto avere una mente curiosa e occhi vigili, che sono poi le principali caratteristiche del moderno Phileas Fogg, che si muove con agilità tra i social network, un internauta che fino allo scoccare delle 17.30 (ora di Greenwich) del 30 aprile 2012 ha la possibilià di vincere 50.000 euro

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO

lunedì 19 dicembre 2011

Scoperto il tesoro vichingo di Silverdale

L'esistenza di un re vichingo finora sconosciuto è stata scoperta grazie a un eccezionale tesoro d'argento trovato con un metal detector, nascosto in un contenitore di piombo in un campo nei pressi del villaggio di Silverdale, in Inghilterra.
I 201 pezzi d'argento - tra cui degli stupendi bracciali - sono stati trovati da Darren Webster usando il metal detector che la moglie gli aveva dato come regalo di Natale.
Si tratta di più di 1 kg di argento datato intorno al 900-910 d.C. - un periodo di guerre e lotte per il potere nel nord dell'Inghilterra.
Su una delle monete è stato trovato inciso il nome AIRDECONUT, che sembra il tentativo di scrivere il nome scandinavo di un re finora sconosciuto: Harthacnut - da non confondersi con l'Harthacnut (Canuto III) re di Danimarca, di un secolo successivo.
La moneta di Airdeconut rivela anche che i Vichinghi si erano convertiti al cristianesimo già una generazione dopo aver cominciato a colonizzare - invece di razziare ad ogni estate - l'entroterra britannico verso l'870. Sul rovescio della moneta si legge infatti DNS (Dominus) REX, con le lettere disposte a forma di croce (riti pagani vichinghi continuarono comunque a persistere).
Il cercatore amatoriale di tesori Webster era andato a prendere il figlio a scuola e stava tornando al lavoro. Prima però aveva deciso di concedersi qualche ora in un campo dove era stato diverse volte prima, senza aver però mai trovato niente di più eccitante che un mezzo groat (una moneta inglese) di epoca Tudor.
Webster racconta di aver captato quasi subito un forte segnale, scoprendo una lamina di piombo 40 centimetri sottoterra. Alla vista del piombo era rimasto un po' deluso della sua scoperta, ma cercando di tirarlo fuori si è accorto che il piombo faceva solo da contenitore a tutti i pezzi d'argento che nel frattempo cadevano a terra. "Quando ho visto i braccialetti ho capito che erano vichinghi", ha detto. "Quando poi ho sentito che c'era una moneta che nessuno aveva mai visto prima, è stata una sensazione strana".
Quel tesoro "era una considerevole somma di denaro, il prezzo di una mandria di bestiame, o di un buon gregge di pecore", ha detto Gareth Williams, esperto di monete presso il British Museum, dove il tesoro viene studiato. "Basterebbe un solo bracciale per acquistare un bue".
Il tesoro conteneva anche monete (900-902) col nome di Alwaldus (868-902), identificato con l'Alwaldus nipote di Alfredo il Grande (re degli Anglosassoni noto per la guerra vinta contro i Danesi). Alwaldus passò però coi Vichinghi in Northumbria dopo un infruttuoso tentativo di rivendicare la corona inglese. I Vichinghi gli concessero di farsi chiamare re, ma Alwaldus sopravvisse solo pochi anni prima di morire in battaglia.Tra i vari oggetti, vi sono inoltre lingotti d'argento, spille, monete franche e islamiche.Vi era infine un bracciale - di solito dati dai capi ai loro guerrieri in cambio dei servizi resi - particolarmente insolito poiché combina elementi irlandesi, anglosassoni e carolingi.Il valore del tesoro sarà condiviso tra Webster e il proprietario del terreno. Il Museo di Lancaster spera di raccogliere i fondi necessari all'acquisto.
Due altri tesori vichinghi erano già stati scoperti nelle vicinanze: uno era stato rinvenuto in un comune accanto negli anni '90; l'altro, il famoso tesoro di Cuerdale (oltre 8600 oggetti), era stato sotterrato a soli 97 km.

FONTE ANTIKITERA

giovedì 15 dicembre 2011

Accordo della societa Archaeological & Treasure Salvage Company, Expedition Resources, con il nostro connazionale Claudio Bonifacio

15 Dic 2011 - Archeologici & Company Salvage Tesoro, Risorse di Spedizione, LLC annuncia la firma di un accordo esclusivo con il famoso storico Claudio Bonifacio. Egli è l'autore del libro e galeoni e tesori sommersi, gia pubblicato in inglese, italiano e spagnolo, e presto in tedesco e francese. Un capitolo dal libro di Claudio circa il tesoro del famoso relitto della Mercedes è stato recentemente utilizzato in Corte dell'Ammiragliato federale a Tampa, in Florida sia da Odyssey Marine Exploration che dalla Spagna.
Bonifacio Claudio ha piu' di 30 anni,di esperienza come ricercatore d'archivio e storico all'interno dell'Archivio delle Indie a Siviglia,in Spagna scoprendo la documentazione storica della perdita di oltre 3.000 relitti di navi, 1.200 delle quali portavano tesoro estesi e carichi preziosi. Attraverso i suoi anni di ricerca Claudio ha anche scoperto documenti in cui si parla di fortune incalcolabili sepolto in terra di Spagna, di gesuiti,Cavalieri Templari, e molte altre dinastie in tutto il mondo.

Arpald Toldi e il tesoro degli ebrei

Arpald Toldi e il tesoro degli ebrei
Natale 1944.
Un treno corre tra le campagne dell’Ungheria,diretto a Brennbergbania,piccolo villaggio di frontiera della nazione magiara.
Sfugge all’esercito russo,che ha iniziato una manovra avvolgente attorno all’Ungheria,guidato dal governo filonazista di Szàlasi,che ha preso il posto del governo Horthy,accusato di tradimento,ma che in realtà ha l’unico torto di essersi opposto all’invasione nazista.
Sul treno oltre ai soldati di scorta,c’è la mente operativa di un piano che mira a salvare le ricchezze del Reich rastrellate in Ungheria,ai danni della popolazione di origine ebrea.
L’uomo è Arpad Toldi, nominato nell’autunno del 1944, Commissario per gli Affari Ebraici.
Un ruolo non facile,sia per la responsabilità diretta con l’alto comando del reich,sensibile come pochi al denaro e all’oro,sia per l’oscuro fascino che la ricchezza depredata esercitano sugli uomini incaricati della sua custodia.
Il treno si muove all’interno dell’Ungheria,fermandosi qualche volta per caricare altre casse,altro oro,altri gioielli che sono stati accumulati nei punti di raccolta.
Arpad Toldi è un burocrate,un uomo esperto di affari criminali;e questo gli tornerà utile nel momento cruciale della storia.
Ritorniamo al nostro treno,che corre tra le campagne ungheresi;sono forse 40 i vagoni stipati di merce preziosa,di uomini e di armi.
Si è scelta la località di Brennbergbania per una caratteristica peculiare;è una zona di montagna,piena di gallerie costruite da minatori alla ricerca di minerali da cui estrarre ferro e carbone.
Non solo;il paese è molto piccolo,scarsamente abitato,e alcune delle gallerie arrivano,passando tra la montagna,oltre il confine.
L’arrivo del treno nazista sconvolge la vita pacifica della cittadina,perché vengono requisiti i bagni pubblici,unica fonte di rifornimento idrico del paese,ed anche l’unico posto dove andare a lavarsi.
Nei bagni vengono allestiti,in fretta e furia,degli uffici adibiti alla catalogazione della merce preziosa,un lavoro lungo e faticoso,perché richiede pazienza e tempo.
Il fronte non è più caldissimo,si combatte a distanza e quindi il lavoro può procedere con ordine.
Toldi è,come abbiamo visto,un burocrate.
Ed è un burocrate ordinato,metodico.
I preziosi sono divisi in ordine di importanza,e quando un giorno arriva l’ordine di evacuazione,perché i russi hanno sfondato e sono pericolosamente vicini,Toldi carica su un camion e su un auto la parte più importante del tesoro e si dirige verso la Baviera,dove c’è un nucleo molto forte di resistenza nazista.
Il viaggio attraverso l’Austria è sicuramente pericoloso,e il treno,alleggerito dalla parte più importante dell’oro,impiega tre mesi per fare 500 chilometri.
Mentre Toldi prosegue su un’altra strada,il treno si ferma a Hopfgarten,nel Tirolo,dove gli omini che lo guidano e lo proteggono sono costretti,ogni giorno,a difendersi da tutti,sbandati dell’esercito in rotta e regolari che tentano la fuga,oltre che qualche soldato del treno che tenta i riempirsi le tasche.
Toldi si mette d’accordo con due agenti segreti nazisti,a cui da 5 o 6 casse di preziosi,e loro,in cambio gli organizzano una via di fuga verso la Svizzera,dove pensa,e spera,di potersi dileguare con il prezioso bottino.
Ma viene respinto e allora ha un lampo di genio:sotterra le preziose casse e si consegna alle autorità francesi.
Ancora più intelligentemente,non effettua un solo scavo,ma seppellisce in varie zone le casse,e così,quando viene arrestato,si presenta come un funzionario scrupoloso,che ha eseguito solo gli ordini ricevuti e che è ansioso di collaborare.
I francesi,dietro sua indicazione,recuperano 40 casse di preziosi,mentre gli americani,che hanno bloccato il treno dell’oro,lo inviano a Salisburgo,con l’intenzione di restituire il tutto ai legittimi proprietari.
Forse i francesi volevano fare lo stesso,ma si trovarono di fronte,come del resto gli americani,ad un problema di ordine pratico,individuare,cioè,i legittimi proprietari dei preziosi.
Compito pressochè impossibile.
La stragrande maggioranza dei proprietari era di origine ebrea,ed era stata deportata nei campi di concentramento,con la fatale conseguenza che la maggior parte era morta in essi.
Nel frattempo l’oro aveva seguito numerose vie;una parte era stata usata,dai nazisti,per corrompere e comprare favori e libertà,qualcosa era stata rubata dai soldati americani,altri preziosi erano stati trafugati un po da tutti,soldati regolari,sbandati,civili.
Certo,il nucleo più grosso era rimasto intatto,ma le nazioni che vantavano diritti su di esso litigavano su come restituire ai proprietari i beni rimasti.
Gli inglesi per esempio si opponevano alla restituzione agli ebrei,convinti che avrebbero finito per finanziare il riarmo della gente ebrea sopravissuta che cerava,con ogni mezzo,di tornare in patria,in Israele.
I francesi litigavano con gli americani,perché non volevano restituire la parte di tesoro ungherese in quanto questi detenevano preziosi francesi trafugati durante l’occupazione di Parigi.
Alla fine,dopo una battaglia durata anni,si procedette alla vendita all’incanto degli oggetti preziosi,con risultati davvero modesti.
Molto del carico finì nei misteriosi meandri dei vari servizi segreti che si occuparono del caso,la parte francese ritornò al legittimo governo ungherese.
Toldi scomparve nel nulla.
Di lui non si seppe assolutamente più nulla,ed è probabile che,con parte del suo bottino,abbia comprato una nuova identità e una nuova vita in qualche parte del SudAmerica,ricco e dimenticato da tutti .
I due agenti segreti non confermarono mai,ovviamente,di aver ricevuto le casse di preziosi da Toldi;fatto sta,che,finita la guerra,diventarono due facoltosi uomini d’affari.
Alle volte il delitto paga.

mercoledì 16 novembre 2011

Mostra di tesori in russia

RUSSIA - Probabilmente tutti nella loro infanzia hanno sognato di trovare un tesoro nascosto. Tuttavia, solo pochissimi sono stati davvero fortunati a trovare uno.
Una mostra dedicata alle monete e altre cose che si trovano in tesori sepolti ha aperto di recente a Mosca.
Secondo i dati dell'UNESCO, allo stato attuale,in terra e in mare e in tutto il mondo si nascondono tesori - soprattutto, monete - per un totale,di oltre 900 miliardi di dollari.
Probabilmente la prima persona che ha iniziato a raccogliere le monete antiche in Russia era l'imperatore Pietro il Grande. Nel 1714, Pietro fondò un museo a San Pietroburgo, chiamato "Kunstkamera", e ha ordinato alle persone di portare nel museo tutti i tipi di curiosità e rarità, tra cui monete antiche, per arricchire la collezione del museo.
I tesori che vengono presentati alla fiera di Mosca possono dire molto sulla storia della Russia. La più antica di esse sono 13 monete d'argento, risalente al 11 ° secolo dC sono state rinvenute nel 1954 nel villaggio di Mitkovo, Bryansk regione, Russia centrale, da un insegnante locale di scuola materna. Gli scienziati sono rimasti sorpresi di vedere che queste monete, rilasciata subito dopo la Russia si è convertita al cristianesimo, aveva già l'immagine di Gesù Cristo, da un lato, e quella del principe Vladimir dall'altra.
Per quanto strano possa sembrare, cacciatori professionisti di tesori sono, di regola, raramente fortunati. Tesori nascosti di solito sono trovato per caso.
Per esempio, nel maggio 1987, un agricoltore, nella regione di Tver (129 km a nord-ovest di Mosca) inaspettatamente ha tirato fuori un tesoro nascosto nel suo giardino.
Evgeny Zakharov, una guida del museo di Mosca, racconta:
"Questo fattore, il signor Tishkin, stava lavorando nel suo giardino quando la sua vanga improvvisamente ha toccato un oggetto cilindrico di metallo. Si rivelò essere una scatola, e quando il signor Tishkin l'apri,al suo interno trovo' un sacco monete, avvolte in ritagli di giornali. Le monete erano verdi con il tempo, ma le immagini su di loro erano ancora distinguibili. In totale, ci sono stati 2.396 monete, risalenti ai tempi diversi. La più antica è stato pubblicato nel 1709, e la più recente del 1915. I documenti in cui sono stati avvolti risale al 20esimo secolo, che dice che il tesoro era, molto probabilmente, sepolto da poco. "
"Mr. Tishkin ha consegnato le monete al museo locale. Secondo le leggi che esistevano allora, ha ricevuto quarto del valore del tesoro".
Alcune delle monete erano false. Gli esperti ancora non sanno dire perché qualcuno nel 20esimo secolo deliberatamente vi nascose del denaro falso. Una delle monete è una vera rarità - il rublo di Konstantin". Ci sono solo 5 monete nel mondo di questo tipo. Nel 1825, quando l'imperatore russo Alessandro I mori', ci si aspettava che suo fratello Konstantin sarebbe diventato il nuovo imperatore. Cinque monete di prova con il ritratto di Konstantin furono coniati. Tuttavia, Konstantin rifiuto'il trono a favore di suo fratello Nickolas.

venerdì 11 novembre 2011

Trovato tesoro di monete romane nell sud'est della Francia


Tolosa, Francia - Le monete trovate sono in bronzo coniate tra il 290 e il 310 dC a Roma, Londra, Lione (Francia centrale), Cartagine o Trier (ora Germania).
Sono stati sepolti in tre vasi.Michel Vaginay,il curatore regionale di archeologia, ha detto "E 'una scoperta importante in quanto è raro trovare monete di questo tipo e in questa quantità di quel periodo".
Le monete sono state trovate da due archeologi in un campo di mais,campo che gia' nel 1990 aveva rilevato la presenza di monete romane e oggetti vari.
Infatti gli archeologi ritornando sul campo dopo la raccolta del mais hanno trovato tre vasi, due di circa 80 centimetri e un altro di 40 cm, pieno di monete.

giovedì 3 novembre 2011

Rubato il favoloso tesoro di bengasi

Una preziosa raccolta di quasi 8.000 monete antiche in oro, argento e bronzo è stato rubato dai ladri che hanno fatto irruzione in un caveau di una banca nella città libica di Bengasi.Il tesoro è stato ritrovato tra il 1917 e il 1922 dal tempio di Artemide in una antica città romana di Cirene, nei pressi di Bengasi.
L'Interpol è stata allertata del furto, avvenuto nel mese di marzo.Il Consiglio nazionale di transizione della Libia si ritiene che non abbia detto nulla per paura di offuscare la loro immagine in un momento in cui erano impegnati in una disperata lotta per la sopravvivenza contro il regime del Cololonello Muammar Gheddafi.
Dettagli della rapina sono emersi emerso durante una conferenza organizzata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione scientifica e culturale, tenutasi a Parigi la scorsa settimana.
La banda si era concentrata sui tesori antichi, lasciando oggetti di minor valore intatti.
Oltre 7.700 monete e gioielli, medaglioni, bracciali, cavigliere, collane, orecchini, pietre preziose, anelli e bracciali d'oro. Piccoli monumenti e statuette di bronzo, vetro e avorio sono stati anche rubati.
Hafed Walada, un archeologo libico con sede a King College, Londra, ha dichiarato: "Ho la sensazione che il furto questo deve essere stato fatto da qualcuno che era all'interno.Il tesoro era lì da molti anni, molte persone non lo sapevano.
L'UNESCO ha messo in guardia i mercanti d'arte e le forze di polizia in tutto il mondo a cercare di rintracciare i pezzi del Tesoro di Bengasi.
Un viaggio di studio nel mese di settembre da parte di esperti dell'Unesco ha scoperto che il ricco patrimonio storico della Libia ha subito pochi danni durante i nove mesi di guerra, in parte perché la Nato ha collaborato con esperti per evitare i bombardamenti dei siti archeologici.

Trovata una refurtiva mentre ispezionavano un sito archeologico


Degli archeologici alla ricerca di manufatti al largo delle isole Scilly,trovano invece del denaro che era stato rubato all'inizio di questa estate.
I sommozzatori stavano lavorando tra Tresco e Bryher quando si sono imbattuto in una borsa sportiva contenente del denaro in contanti ,e diverse bottiglie di alcool.
Si è scoperto che il denaro apparteneva a un ente di beneficenza.
"Stavamo facendo alcune ricognizioni e non poteva fare a meno di vedere la borsa.
"Quando ho visto le bottiglie ho pensato che fosse di qualche barca che aveva messo in acqua le bottiglie per mantenere la birra fresca.
"Siamo lieti di poter contribuire a restituire il denaro rubato."

venerdì 28 ottobre 2011

Con il metal detector trova un tesoro vichingo in argento

Un appassionato di metal detecting riporta alla luce un tesoro vichingo di 200 pezzi di gioielleria in argento.
Darren Webster ha trovato un scrigno che contiene anche monete e lingotti in una località segreta al confine tra Nord Lancashire e Cumbria.
Gli esperti del British Museum di Londra dicono che il ritrovamento è di 'rilevanza nazionale'.
'E' un ritrovamento di una vita, 'disse il signor Webster, da Carnago, Cumbria.
'Ho avuto un buon segnale sul mio metal detector così ho scavato circa 18 centimetri e poi ho visto un vaso di piombo. Era leggermente aperto. Ho potuto vedere tutte le monete e dentro gioielli. E 'stata una bella sensazione.'
Bracciali inciso con serpenti, che avrebbe potuto essere indossata da un ricco leader vichingo, fanno parte della scoperta insieme ad anelli e una grande quantità di monete.
Il tesoro è ora al vaglio degli esperti del British Museum, che riveleranno le loro scoperte nel mese di dicembre.
Il Docente di antropologia dell'Università di Oxford, Stephen Oppenheimer, ha detto che il ritrovamento di questi tesori rileva su quello che stavano facendo vichinghi in Inghilterra.

mercoledì 26 ottobre 2011

Alla ricerca della tomba di Sir Francis Drake

Un team internazionale di cercatori di tesori sta tendando di trovare l'ultima dimora di Sir Francis Drake.
Hanno trovato due delle sue navi che sono state affondate al largo della costa di Panama oltre 400 anni fa dopo la morte dell'avventuriero.
Il team ritiene che la la tomba di Drake essendo rivestita di piombo potrebbe essere vicino alla posizione delle due navi di Drake la 'Elizabeth' e Delight '.
navi che sono state affondate dall' equipaggio di Drake nel 1596 dopo che il capitano inglese è stato sepolto in mare in seguito alla sua morte all'età di 55 per dissenteria.
Drake è considerato uno dei più grandi eroi della Gran Bretagna navale aver condotto la flotta inglese nella vittoria contro l'Armada spagnola nel 1588 mentre si preparavano per l'invasione della Gran Bretagna.
Fu il primo inglese a circumnavigare il globo e il flagello degli spagnoli nella loro ambizione di conquistare il mondo.
I relitti delle navi sono stati trovati in una spedizione sottomarina guidata da Pat Croce, un appassionato di Drake.
Le navi trovate non hanno nessun tesoro a bordo in quanto sono state ripulite prima di essere affondate.
Il signor Croce ha detto che la sua squadra ora e concentrata a ritrovare la bara di Drake.
'E veramente un ago in un pagliaio, ma lo erano anche le navi. Li abbiamo trovati in una settimana.
Drake fu sepolto in armatura completa e in una bara di piombo rivestito dal suo equipaggio dopo la sua morte.

martedì 25 ottobre 2011

IL CANNONE DEL PIRATA

I ricercatori della sezione archeologica subacquea del Department of Cultural Resources of North Carolina vogliono recuperare un cannone lungo due metri e mezzo e pesante una tonnellata, di trecento anni fa, proveniente dalla nave del famoso pirata Barbanera, la Queen Anne's Revenge. Il cannone è incapsulato in una concrezione di sabbia e sale e coralli. Si spera di trovare insieme al cannone altri oggetti interessanti. Sono già stati recuperati dal relitto altri dodici cannoni e oggetti, come vasellame.
Il capo del progetto, la conservatrice Sarah Watkins-Kenney, dice: "Quattro cannoni sono stati trovati carichi e pronti al fuoco... Erano intriganti anche i pezzi di stoffa avvolti intorno ad un altro cannone, Raramente la stoffa sopravvive sott'acqua e non è stato facile ripulirla dopo il recupero dagli strati di concrezioni, anzi che ripulire subito completamente il fusto del cannone."
La nave di Barbanera, di 300 tonnellate, affondò a Beaufort Inlet in North Carolina nel 1718, volontariamente affondata da Barbanera (Edward Teach) per bloccare il porto di Charleston, rifiutando l'offerta di perdono del governatore della colonia. Egli fuggì, ma poi dovette arrendersi e accettare il perdono, in cambio della cessazione delle sue attività piratesche. In seguito però ritornò alla pirateria e morì in combattimento.
Il relitto fu localizzato nel 1996 da Intersal, Inc., una ditta privata della Florida, specializzata in tale tipo di ricerche. Più di 280000 oggetti sono stati recuperati sino ad oggi.

FONTE ANTIKITERA.NET

giovedì 20 ottobre 2011

Venduta all'asta una delle piu' grandi pepite del mondo

Marzo 2011 - SACRAMENTO, CALIFORNIA - Ci sono voluti solo due minuti di gara ad un'asta per un acquirente per aggiudicarsi la più grande pepita d'oro esistente.L'offerente ha dovuto tirar fuori 460 mila dollari.
La pepita Washington, che si inserisce in una mano, pesa 8,2 libre. Questo pezzo ha una storia. E 'stato strappato dalla terra da un uomo che brandisce un piccone nel suo cortile nei pressi della storica città di Washington (Nevada County).
Altri grosse pepite d'oro sono presenti in musei e collezioni private, ma nessuno è abbastanza raro come questo, storici della Biblioteca dello Stato della California hanno detto "Nonostante 150 anni fa come cercatori d'oro hanno estratto milioni di dollari di oro dalle colline e corsi d'acqua intorno a Washington non sono riusciti a trovarlo. Invece,la pepita è stato trovata tramite un metal detector lo scorso marzo.
La casa d'aste hanno gelosamente custodito nome dell'uomo che ha comprato la pepita.
Le offerte per la pepitaWashington presso l'Asta Golden West a Sacramento è iniziata alle ore 4:45,con un apertura di $ 250.000 alle 4:47 dopo una raffica di offerte si è arrivato a $ 400.000 - ed è qui che il martello è caduto. Il prezzo finale è stato $ 460.000.

mercoledì 12 ottobre 2011

Immensi tesori sommersi nel golfo di Cadice

SPAGNA - Ci sono circa 3.000 navi affondate al largo delle coste della Spagna, molti ancora cariche di oro, argento e pietre preziose.
"Abbiamo sempre detto che c'è più oro nel Golfo di Cadice che nella Banca di Spagna", ha detto Juan Manuel Gracia, presidente della Associazione spagnola di recupero galeoni.
Almeno 850 carcasse giacciono sotto la Baia di Cadice ed esperti di recupero stimano che 180 di questi contengono tesori per un valore complessivo di € 25 milioni.
Le associazioni di recupero criticato la mancanza di aiuto da parte del governo spagnolo nel sostenere le operazioni di esplorazione e di recupero di queste navi. Essi hanno chiesto una protezione completa di tutta la costa spagnola per la salvaguardia del patrimonio nazionale, insieme a un maggiore sostegno e finanziamenti.
I tesori sommersi della Spagna devono essere anche protetti da un altro nemico:i cacciatori di tesori senza scrupoli professionali. "La Spagna è stata la vittima principale e l'obiettivo principale per tutto il secolo ventesimo e si sono predati siti subacquei immensamente ricchi", ha detto Noriega.

martedì 11 ottobre 2011

Scoperto un altro relitto da Odyssey Marine Exploration

Tampa, FL-10 ottobre 2011 - Odyssey Marine Exploration, Inc.,un pioniere nel campo delle esplorazioni delle profondità oceaniche , ha annunciato oggi di aver scoperto un relitto che è stato silurato durante la prima guerra mondiale, mentre portava un carico di argento. Il Mantola SS affondato il 9 febbraio 1917, dopo essere stato silurato da sottomarino tedesco U-81. Odyssey ha scoperto il relitto di circa 2.500 metri sotto la superficie dell'Atlantico settentrionale, a circa 100 miglia dal naufragio della Gairsoppa.La nave contiene piu’ di 600.000 once d'argento.
Mark Gordon Odyssey President ha dichiarato. "Stiamo progettando di condurre la spedizione di recupero in collaborazione con il recupero del Gairsoppa,

lunedì 10 ottobre 2011

Trovata in scozia un pomo di una spada di un cavaliere templare

SCOZIA - Una scoperta casuale ha portato alla scoperta di ciò che viene rivendicato come uno dei reperti più significativi della storia medievale della Scozia.
Se è corretta, il pomo di una spada di un crociato del 13° è solo la seconda scoperta registrato di un arma di un crociato in Scozia, e di gran lunga la migliore conservata.
Esperti del National Museums of Scotland hanno confermato la scoperta come "particolarmente interessante", mentre uno storico insiste dà nuovi indizi sul ruolo della Scozia nelle crociate.
La storica scoperta è stata fatta nel mese di gennaio da George Burns, un appassionato di metal detector, e giaceva in un campo fradicio di Selkirkshire.
Egli ha detto: "Avevo scoperto gia un pomo di una spada,nella zona Blainslie molti anni fa, quindi sapevo cosa fosse, ma la quasi perfetta condizione di quello che sembrava in bronzo massiccio, la chiarezza del suo design e le sue 18 diverse sfaccettature mi ha davvero incuriosito ".
Il pomo ha lettere SION incise su di esso, che ha riconosciuto il signor Burns si riferiva a Gerusalemme. Lo mostrò a Selkirk storico e autore Walter Elliot, che ha confermato l'importanza del ritrovamento.
Lo storico era sicuro che l'arma aveva visto usare in Terra Santa.
Mr. Elliot ha detto: "I disegni incisi sono piuttosto grezze, ma, a parte SION, ben visibili sono le lettere degli Stati Uniti REX JUDE, che è un frammento di IEUA Nazarenus REX IUDEREM di Gesù di Nazaret, re dei Giudei.
"I pomi delle spade dei crociati sono stati personalizzati e questa iscrizione era abbastanza comune nel 13 ° secolo, perché si credeva di dare protezione contro la morte violenta in battaglia."

Sub in Estonia trovano una cassa di un mercante del 13° Secolo



TALLIN ESTONIA - subacquei amatoriali trovato una cassa del tesoro 13 ° secolo, mentre esplorano le bellezze sottomarine della baia di Tallinn, telegiornali estoni lo hanno Mercoledì.
la cassa trovata appartiene ad nave che affondò circa otto secoli fa contiene una bilancia antica con un insieme di pesi di stagno e più di 200 monete antiche e alcuni effetti personali di propietà di un mercante imbarcato sulla nave. Nel corso dei secoli,la casse si è incastrata nelle rocce e ci sono voluti gli sforzi di quattro uomini per sollevarlo dal fondo.
Specialisti del museo hanno detto che le monete contribuito a stabilire l'età del ritrovamento e il percorso il loro ex proprietario,mentre la bilancia con il set di pesi sono le uniche finora ritrovate intatte ad oggi. La bilancia veniva usata probabilmente per pesare argento e spezie.
I tesori sono stati consegnati al Museo Storico di Tallinn e sarà
compito degli archeologi restaurare il tutto

martedì 27 settembre 2011

Nave Inglese con una fortuna in argento a bordo e stata scoperta in atlantico dalla societa Odyssey Marine.


Esperti archeologi subacquei tenteranno di salvare il tesoro, consegnando il 20 per cento del suo valore per il governo britannico.
Il Gairsoppa SS salpò dall'India nel dicembre del 1940 portando un carico di 240 tonnellate di argento, ferro e tè.
Diretto a Liverpool, ma è stato costretto a lasciare il suo convoglio militare al largo delle coste dell'Irlanda per cattive condizioni atmosferiche e per essere a corto di carburante.
Il 17 febbraio 1941, un solo siluro affondò la sfortunata nave, uccidendo tutti i 85 uomini di equipaggio, tranne uno.
Di 32 sopravvissuti che sono riusciti ad arrampicarsi sulle scialuppe di salvataggio, solo l'ufficiale Richard Ayres è stato l'unico che, 13 giorni dopo,approdo nella costa della Cornovaglia vivo. Gli è stato conferito un MBE per i suoi tentativi di salvare i suoi compagni marinai e visse fino al 1992.
Il relitto del Gairsoppa lungo 412 piedi, di proprietà della Società britannica indiano di navigazione a vapore, è stato scoperto da Odyssey Marine Exploration, un società di recupero e salvataggio, questo mese.
Il Dipartimento dei Trasporti della Florida a concesso alla un contratto per condurre la ricerca, permettendo all'azienda di mantenere l'80 per cento dei profitti di qualsiasi argento recuperato.
Greg Tiziano Ferro, amministratore delegato di Odyssey, ha dichiarato: "Siamo stati fortunati a trovare il naufragio seduto in posizione verticale, con una falla aperta e facilmente accessibile.
"Ciò dovrebbe consentire di recuperare il carico merci i boccaporti, come accadrebbe con una nave a fianco di un terminal cargo."
Il Robot subaqueo dell'Odyssey ha impiegato tre ore e mezza per scendere 2,9 miglia che lo separavano dal fondo marino. Lì, ha trovato un buco dove il siluro aveva colpito 70 anni fa.
La società ha detto di aver confermato l'identità del relitto da prove tra cui il numero delle stive, il tipo di ancoraggio, le posizioni e i colori dello scafo.
Anche se nessuno dei metalli preziosi è stato ancora trovato, i rivestimenti di stagno lucido del tè casse sono stati inizialmente scambiati per barre d'argento, secondo il New York Times.
Il team Odissea dovrebbe iniziare la fase di "recupero" delle operazioni, quando il tempo migliora in primavera.
Sig. Tiziano Ferro ha dichiarato: "Mentre alcune persone potrebbero interrogarsi sulla complessità potenziale di salvataggio a questa profondità, abbiamo già condotto una approfondita
analisi dei migliori strumenti e le tecniche per effettuare questa operazione e siamo certi che il recupero sarà effettuato in modo efficiente e in maniera tempestiva.
"Centinaia di navi da carico moderni come questo sono stati recuperati a partire dalla metà del 20 ° secolo, a una profondità di alcune migliaia di metri.
Trovando questo relitto, e raccontando la storia della sua perdita, rendiamo omaggio ai marinai e mercante coraggiosi che hanno perso la vita. "
Il valore esatto del tesoro della nave non è chiaro perché il governo in tempo di guerra non ha rivelato la vera natura dei suoi documenti di trasporto.
Ma Odyssey scoperto che aveva pagato una richiesta di risarcimento in argento, pari a circa 120 tonnellate di proprietà di soggetti privati.

giovedì 8 settembre 2011

Un anello e uno stemma mediovali trovati nello stato dello York.




Due uomini con metal detector hanno portato alla luce oggetti di valore di un tesoro sepolto in una fattoria del York.
Parte di un distintivo d'argento pellegrino medievale e un pesante anello d'oro che mostra uno stemma del 1500 o 1600 sono stati scoperti in giorni distinti a Church Farm a Overt.Gli oggetti sono stati scoperti dopo che il proprietario del terreno ha dato il permesso agli uomini di cercare la zona con i metal detector.
Gli esperti del British Museum ha detto il distintivo avrebbe rappresentato San Giorgio in combattimento con un drago e sono riusciti a identificare lo stemma sull'anello come quello usato dalla famiglia Prestwich di Hulme a Manchester.
Caroline Barton, assistente al British Museum, ha dichiarato: "E 'un privilegio, ma abbastanza raro da essere in grado di identificare i proprietari originali dell'anello.
Il tesoro è ora di proprietà della Corona e verranno valutati da esperti prima di essere esposti nei musei.
I resti di un ciclo cuciture sul retro indicano che potrebbe essere stato attaccato ad un cappello.
Tali stemmi erano particolarmente popolari del 15 ° secolo, e riflettono un pellegrinaggio alla cappella di San Giorgio a Windsor.
Il dottor Clive Cheesman, del British Museum, ha dichiarato Thomas Prestwich, il capo della famiglia è stato nominato baronetto nel 1644, ma l'anello era probabilmente sono state fatte prima di tale data sia per lui, suo padre Edmund Prestwich di Hulme o una precedente generazione.

martedì 6 settembre 2011

Un tesoro nascosto sotto il ghiaccio

Un tesoro nascosto sotto il ghiaccio. Lo ha trovato un gruppo di archeologi canadesi: l'Investigator, una nave del XIX secolo intrappolata nell'Artico, mentre andava alla ricerca della spedizione capitanata da Sir John Franklin e partita dall'Inghilterra nel 1845.
Una equipe di archeologi subacquei ha ritrovato il vascello lo scorso mese nella Baia di Mercy, al largo dell'Isola di Banks, nei Territori del Nordovest.
All'interno nascondeva migliaia di reperti. Armi, tra cui un pregiato fucile praticamente intatto, scarpe da marinaio, campioni scientifici, oggetti personali della ciurma, una serie di bottiglie di alcolici e superalcolici nascoste nella ''stanza degli spiriti'' (in inglese bevande alcoliche si dice ''spirits''), e tanto altro.
Gli archeologi di Parks Canada hanno dichiarato di aver trovato condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli che hanno consentito la scoperta di un ''tesoro'' senza precedenti. L'Investigator, al comando dell'irlandese Robert McClure, lascio' un porto britannico nel 1850 per unirsi alla ricerca disperata di alcune navi disperse nella missione nell'Artico di 129 uomini guidati da Franklin.
McClure entro' nell'Artico dal Pacifico ma rimase incastrato a sua volta nel ghiaccio nel 1853. Riusci' a creare una base nell'Isola di Banks e assieme ai suoi uomini fu infine salvato da un'altra nave britannica, ma il suo vascello non venne piu' trovato. Fino a ora.

fonte ANSA

mercoledì 31 agosto 2011

Trova un tesoro scavando in giardino


Non si era nemmeno reso conto della scoperta sensazionale di cui si era reso protagonista, un abitante a sud di Vienna che impegnato nei lavori per l’ampiamento del proprio laghetto all’interno della sua villa, ha rinvenuto degli oggetti misteriosi che ha fortunatamente avuto l’accortezza di mettere da parte.
Trovati completamente sporchi e ricoperti di terra, l’uomo non si era nemmeno reso conto di aver trovato un tesoro di inestimabile valore e di averlo riposto senza troppa cura in uno scatolone della propria cantina. Solo dopo aver deciso di traslocare e disfarsi delle cianfrusaglie accumulate in cantina, l’uomo si è deciso a ripulire quei misteriosi oggetti ritrovati tempo fa per cercare di venderli su internet.
Alcuni collezionisti che avevano visto gli oggetti in vendita in rete, hanno tuttavia avvertito l’uomo del reale valore degli oggetti messi in vendita dall’ignaro austriaco.
Anelli, fermagli, fibbie decorate e piatti d’oro e argento, tutti incastonati con pietre preziose, perle e corallo fossile: i beni preziosi ritrovati ammontano a 153 pezzi di gioielleria e 75 tra altri tipi di oggetti, tutti appartenenti all’età medievale e di inestimabile valore.
L’uomo ha quindi deciso di non vendere più gli oggetti, decidendo di portarli a Vienna nel complesso dell’Hofburg ed esporli al pubblico.

mercoledì 24 agosto 2011

Trovato antico anello mediovale con il metal detector


Un rarissimo anello d'argento dorato medievale è stato trovati in un campo di un contadino a Bishopsbourne in Inghilterra.
James Goldswain ha fatto la scoperta a pochi centimetri sotto il suolo di un anello d'argento dorato medievale,con un metal detector.
Il pezzo, noto come 'Fede' anello o la fede, risale al 14 o 15 secolo e dispone di un paio di mani giunte e sarebbe stato portato come pegno d'amore.
Mr Goldswain, da Newlands, Whitfield vicino a Dover, a dato l'anello al Museo di Dover.Responsabili del museo hanno detto: "Ho sentito parlare di questi anelli, ma in realtà mai visto uno così è stato una bella sorpresa.Non posso dire quello che è il suo valore. Che sarà determinato da un comitato di valutazione presso il British Museum.Probabilmente l'anello verra acquistato da qualche museo.
Se l'anello verra venduto, i soldi verranno divisi tra colui che ha trovato l'anello e il proprietario terriero. In caso contrario, l'anello verrà restituito a loro.

mercoledì 13 luglio 2011

Trovato anello con smeraldo


L'anello d'oro ha una pietra di smeraldo con un taglio rettangolare stimato a 10 carati. Si ritiene di essere dalla Nuestra Senora de Atocha, che affondò al largo della Florida Keys durante un uragano 1622. I subacquei di Mel Fisher hanno trovato l'anello Giovedi a circa 35 miglia da Key West.Il suo valore è stato stimato per un valore di
$ 500.000.

lunedì 11 luglio 2011

Coppia francese ristruttura la cantina e trova un tesoro

Coppia francese ristruttura la cantina e trova un tesoro
Sotto il pavimento c'era un vaso di terracotta con 34 monete d'oro pre Rivoluzione. Sono state valutate 100 mila euro
Decidono di ristrutturare la cantina di casa e trovano un tesoro. E' la fortunata vicenda di una giovane coppia francese di Millau, nella regione del Midi-Pirenei che, risistemando il pavimento dello scantinato, si è imbattuta in un piccolo vaso di terracotta contenente 34 monete d'oro anteriori alla Rivoluzione francese, valutate 100 mila euro.
Secondo il quotidiano "Midi Libre", "il piccolo scrigno ricoperto di tegole" si trovava sotto 50 centimetri di terra e custodiva "34 monete d'oro coniate dal 1595 alla Rivoluzione, periodo in cui vennero sotterrate".
Il tesoro è stato trovato all'interno della cantina di un appartamento situato lungo la rue Droite, la più antica della città, risalente all'epoca romana. La moneta più preziosa tra quelle rinvenute è un doblone d'oro di Luigi XIII del 1640, praticamente intatto, con una punzonatura di Jean Varin considerato come "il maestro assoluto degli incisori di monete", all'epoca in Francia.

martedì 3 maggio 2011

Monete d'argento e statuette di giada del 1500 scoperti al largo della Repubblica Dominicana


Un incontro casuale con un pescatore ha portato una squadra di cacciatori di tesori a scoprire quello che credono sia il più antico relitto nei Caraibi.
E dopo solo un immersione nel sito che si trova al largo della Repubblica Dominicana il team di Deep Blue Marine ha portato alla luce un grandissimo tesoro .
All'ultimo conteggio capitano Billy Rawson e il suo equipaggio avevano scoperto 700 monete d'argento che poteva valere milioni, statuine di giada e anche uno specchio di pietra che è stato probabilmente utilizzato nei rituali sciamanici.
Il tutto e in condizioni piuttosto buone, nonostante che risale al 1500.
Abbiamo solo iniziato le immersioni lo scorso autunno ha detto Randy Champion, vice presidente della società di Utah-based.
Il team di Blue Water Marine crede che questa nave stava tornando in Spagna con un bottino di monete di nuovo conio.
Questa nave era piuttosto piccola, da 50 a 60 piedi, con 25 a 45 persone a bordo, ha detto il signor Champion.
La maggior parte delle monete non hanno date, così il team è impegnato a pulirli e a classificarli attraverso i libri di riferimento.
Le statuette precolombiane di giada scolpita, tutto a circa 2 pollici a 3in alta, potrebbero essere 500 anni più vecchio del relitto stesso.
Il relitto è stato trovato dopo un fortunato incontro con un pescatore locale che le ha vendute una vecchia moneta che aveva trovato durante l'immersione.
'Abbiamo detto a questo ragazzo: "Se ci mostrano dove si trova la moneta si può venire a lavorare per noi"', ha detto Champion.

Trovato un grosso tesoro in austria


Un uomo austriaco mentre scavava nel suo giardino per realizzare uno stagno, ha trovato un tesoro composto da oltre 200 reperti medievali risalenti ameno a 650 anni fa. La scoperta è stata definita come "il tesoro medievale più importante ritrovato sinora in Austria".
La località del rinvenimento è vicino a Wiener Neustady.
Il tesoro è costituito da oltre 200 tra anelli, fibbie per cinture ornate, piatti in argento placcati in oro ed altri pezzi molti tempestati di perle, corallo fossile, ecc.
Gli oggetti sono in corso di valutazione sia per la loro provenienza sia per il loro valore.
La storia del rinvenimento però ha dell'incredibile.
Nel lontano 2007 lo scopritore stava scavando nel suo giardino per realizzare un piccolo stagno, quando ha rinvenuto un tesoro composto da 153 pezzi di gioielleria e 75 di altri oggetti preziosi e frammenti di questi.
Però al momento non fece nulla...ma si limitò a metterli in CANTINA!
Nel 2010, però l'uomo decise di cambiare casa, e nel trasloco si imbattè in questi sacchetti in cui aveva riposto questi "oggetti".
Poichè li aveva conservati senza neanche levargli la terra che i gioielli avevano addosso...una volta finito il trasloco nella nuova casa ne ha preso qualcuni ed ha cominciati a pulirli.
Una volta ripuliti li ha fotografati ed inserito in internet le foto in alcuni forum chiedendo un parere sulla loro datazione.
In un forum ha trovato un archeologo dilettante che lo ha esortato a rivolgersi alle autorità competenti che in Austria è la BDA.
Questa collezione verrà messa a disposizione di un museo che li esporrà il 2 maggio a Vienna nel complesso del palazzo di Hofburg.
Non si sa però se dopo questa esposizione pubblica il tesoro sarà venduto a qualche collezionista privato o verrà acquistato dal governo austriaco.
- Questo perchè in europa vige la norma che il proprietario di un tesoro è chi lo ha trovato e allo stato spetta la prelazione di un anno per poterlo acquistare. Passato questo intervallo di tempo lo scopritore può venderlo al migliore offerente. ( NdR )

mercoledì 20 aprile 2011

Ciondolo d'oro a forma di fallo trovato in inghilterra



Un ciondolo d'oro romano dalla forma inconfondibile è stato oggetto d'una caccia al tesoro nel Norfolk, in Inghilterra. A forma di fallo, è stato trovato con il metal detector da Kevin Hillier ai primi di quest'anno e ora è citato come un vero tesoro nel Portable Antiquities Scheme.
I cacciatori di oggetit d'oro e d'argento e monete in quel luogo (oggetti risalenti a più di 300 anni fa) hanno l'obbligo, in Inghilterra e nel Galles, di deninciare gli oggetti trovati in base al Treasure Act 1996. Inoltre devono essere denunciati anche gli artefatti metallici preistorici, trovati a partire dal 2003.
Il ciondolo è descritto da Erica Darch, Finds Liason Officer di Norfolk:
"è cavo, fatto di una lamina metallica saldata per il lungo, arrotondata con un foro a entrambe le estremità. Sulla cima è saldato un anellino a tre giri, con testicoli applicati a entrambi i lati, fatti di globi solidi. Altre applicazioni di filigrana nella parte inferiore (forse come appigli per la saldatura) indicano la prosecuzione verso il resto del corpo".
Questo oggettino d'oro è interessante ma non è un pezzo unico, perché diversi altri oggetti analoghi - fatti di bronzo - sono stati trovati nella stessa regione.
Gli oggetti fallici trovati - la maggior parte sono ciondoli - sono stati presentati da Jude Plouviez nel suo articolo; 'Whose good luck? Roman phallic ornaments from Suffolk' 2005 157-164.
I ciondoli dovevano appartenere a soldati romani, come portafortuna, per proteggere chi li indossava dai pericoli. Non sembrano essere di carattere indigeno e molti sono stati trovati su siti di occupazione romana (militare).

venerdì 11 marzo 2011

Trova con il metal detector 10 monete d'oro

Steve Bestwick ha portato alla luce dieci monete d'oro da terreni agricoli dopo aver trascorso anni alla ricerca del tesoro. Le monete,attualmente sono oggetto di valutazione al British Museum,
In termini di archeologia, è come vincere alla lotteria. Non riuscivo a credere alla mia fortuna ', ha detto il 55-year-old, da Wigston, Leicestershire. 'Esco sempre con la speranza di trovare qualcosa di importante, ma finisce sempre nel trovare spazzatura Questa volta è stato diverso. Le monete non sono inglesi - noi pensiamo che provengono dal nord della Francia - quindi è un po un mistero come possano essere finiti a Leicester.
"E 'probabile che essi avrebbero potuto essere dato a un guerriero inglese che ha lavorato come mercenario -. Anglo-Sassoni erano noti per la loro lotta senza paura e spesso impiegati per la lotta per i governanti stranieri' .

mercoledì 9 febbraio 2011

Tesoro di monete trovato in estonia

TALLINN - Un cittadino estone ha trovato un tesoro di oltre un migliaio di monete d'argeno che dichiarate al suo governo gli anno fruttato quasi 100.000 euro.
"Secondo la legge estone, una persona che trova e dichiara un tesoro antico alle autorità ha diritto di metà del suo valore,"
L'identità del cacciatore di tesori fortunato non è stato reso pubblico.
"La maggior parte delle monete quasi 1000 vengono dalla Germania e il resto da Inghilterra, Svezia, Danimarca e Ungheria Una moneta d'argento sembra Italiana," cosi ha detto Mauri Kiudsoo,esperto dell'Università di Tallinn
.
L'uomo ha fatto la scoperta il 16 agosto dello scorso anno mentre scavando in campo di un contadino vicino a Tallinn.
Il tesoro, contenuto in una pentola di terracotta rotto, composto da 1.329 monete d'argento e nove altri
oggetti in argento.


venerdì 14 gennaio 2011

Ritrovata la spada del pirata Barbenera

l relitto della Queen Anne's Revenge, la nave del famigerato pirata Barbanera, riserva ancora sorprese: dopo due dozzine di cannoni, proiettili e migliaia di artefatti, ecco che spunta l'elsa di una spada probabilmente appartenuta ad una personalità di alto rango (e forse sottratta durante una delle scorrerie dell'equipaggio di Barbanera).Il pirata Barbanera, al secolo Edward Teach (probabilmente nato a Bristol attorno al 1680, e morto il 22 novembre 1718) è considerato un pirata leggendario. Attorno a lui sono nate storie di crudeltà indicibili e di fantasmi che popolano i mari dopo la sua morte, avvenuta sul campo di battaglia ad opera di un gruppo di soldati e marinai messo in piedi per scovare ed uccidere il pirata.La Queen Anne's Revenge, una nave da oltre 300 tonnellate, era stata costruita in Inghilterra nel 1710, e varata con il nome di Concord. Catturata l'anno successivo dai francesi, fu modificata per il trasporto di schiavi e ribattezzata "La Concorde de Nantes". Fu poi nuovamente catturata dal pirata Benjamin Hornigold nel 1717, vicino all'isola di Martinica, e affidata ad un membro della sua ciurma, che in futuro sarebbe diventato il celebre pirata Barbanera.Sotto la guida di Teach, la Queen Anne's Revenge vagava tra le coste dell'Africa a quelle caraibiche, attaccando qualunque nave britannica, olandese e portoghese, per impossessarsi di zucchero, cacao, indaco, cotone e preziosi. La nave fu lasciata in secca, dopo l'assedio del porto di Charleston, nei pressi di Beaufort, e rimase intatta (anche se parzialmente sommersa) per circa un anno prima di collassare e distruggersi."In ogni caso" dice David Moore del North Carolina Department of Cultural Resources, "i pirati avrebbero avuto l'opportunità di prendere ogni cosa che consideravano di valore". L'elsa della spada, quindi, potrebbe essere stata giudicata inutile, o sarebbe potuta essere inaccessibile per via del progressivo affondamento della nave.

spada nave barbanera
I frammenti dell'arma (ricomposti nella fotografia sopra) sono stati ritrovati nell'arco di 2 anni, dal 2008 al 2010.La spada era probabilmente decorativa, anche se potrebbe essere stata utilizzata in combattimento. Sul pomo dell'elsa sono visibili dei fiori (iris), tipici emblemi della Francia.Fino ad ora, solo circa metà del sito della Queen Anne's Revenge (noto come relitto 31 CR 314) è stata scavata. Sono stati ritrovati una dozzina di pezzi d'artiglieria (carichi), 24 palle di cannone, armi, ed oltre 16.000 artefatti che comprendono strumenti di navigazione, attrezzatura medica, effetti personali, pentolame, ed un'ancora lunga 3,7 metri e larga 3.Ma chi era Barbanera? Di certo una persona diversa da quella che abbiamo visto nei film. Era probabilmente un uomo alto e massiccio, con una lunga barba nera, che portava due spade alla cintura e una bandoliera fornita di diverse armi e coltelli.Il suo solo avvistamento bastava a far arrendere la maggior parte delle sue vittime: quasi tutti gli assalti di Barbanera si conclusero senza alcun cadavere.Barbanera, inoltre, non era il tipico capitano tirannico: guidava la sua flotta con il beneplacito della ciurma, avendo intuito l'importanza di un equipaggio contento e difficilmente propenso all'ammutinamento (cosa non rara sui vascelli pirata). Era decisamente scaltro e calcolatore.La carriera da pirata di Barbanera durò soltanto pochi anni, ma furono più che sufficienti a renderlo una figura indimenticabile della storia della pirateria. Attorno al 1718, la sua flotta comprendeva quattro vascelli e oltre 300 pirati. Non è noto quante navi abbia assalito, ma probabilmente il numero si aggira attorno alle 50 unità.Oltre all'assakto di navi in mare, c'è da ricordare anche l''assedio di Charleston: nel 1718, la flotta di Barbanera bloccò il porto della città, fermando ogni nave che intendeva entrare o uscire dal porto. Nel corso di quasi una settimana, oltre nove vascelli furono fermati e derubati dai pirati di Barbanera.

mercoledì 12 gennaio 2011

Una ricca tomba celtica scoperta a Heuneburg

Una tomba celtica di 2600 anni fa è stata scoperta nei pressi di Heuneburg, una fortezza di collina nel sud-ovet della Germania.
All’interno vi era un tesoro fatto di gioielli d’oro, ambra e bronzo.
La camera sotterranea, grande 4 metri x 5, è stata trovata in buone condizioni: il pavimento in legno di quercia, conservatosi intatto, permetterà agli scienziati di stabilire l’età precisa della tomba datando la quercia con la dendrocronologia.
Secondo il direttore degli scavi, l’archeologo Dirk Krausse, i manufatti rinvenuti indicano che la persona sepolta fosse una donna appartenuta all’aristocrazia di Heuneburg. Per averne la certezza bisognerà aspettare gli esami di laboratorio e, comunque, finora è stata esaminata solo una piccola parte della camera.
L’intera camera pesa circa 80 tonnellate. È stata sollevata da due gru e portata in un centro di ricerca a Ludwigsburg. I risultati delle analisi dovrebbero essere presentati per il giugno del 2011.
 Heuneburg è uno dei più antichi insediamenti celti a nord delle Alpi, e fu un importante snodo commerciale tra il 620 e il 480 a.C.
La tomba e gli oggetti verranno esposti a Stoccarda nel 2012.
Fonte: Il fatto storico

lunedì 10 gennaio 2011

Trovata un pepita d'oro di 3,100 kg

Fred Holabird, un geologo minerario, non poteva immaginare, cosa un cercatore d'oro ha portato nel suo ufficio di Reno nel 2010.
Holabird ha gridato: "Oh, mio Dio!" non ha visto mai una cosa del genere.
Ai sui occhi era presente una pepita d'oro di 3,100 kg.
Holabird metterà all'asta quello che oggi è definito il Nugget Washington nel mese di marzo.
Ai  prezzi correnti dell'oro dovrebbe valere circa $ 135.000, ma Holabird ritiene che la pepita considerata la più grande pepita in California esistente potrebbe valere fino a $ 400.000.
"E 'come vincere la lotteria", ha detto James Hutchings, presidente della sezione locale della Association of America di cercatori d'oro'.
L'aumento del prezzo dell'oro ha spinto alcune persone a cercare di trovare le pepite d'oro che sono ancora da scoprire.Non è molto facile cercare le pepite d'oro è un lavoro molto duro," ha dichiarato John Clinkenbeard, program manager della California per le risorse minerarie.


venerdì 7 gennaio 2011

Wikileaks: spuntano anche oro galeone e tela Pissarro

Il tesoro di un galeone spagnolo e un quadro impressionista sono finiti al centro di un contenzioso legale tra la Odyssey Marine Exploration, un'azienda di cacciatori di tesori sommersi, e il governo spagnolo.La Odyssey ha deciso di utilizzare in tribunale un dispaccio pubblicato da Wikileaks, in cui l'ambasciatore americano a Madrid offrirebbe il proprio appoggio al governo spagnolo nel contenzioso legale su un tesoro da 500 milioni di dollari in oro e argento, aperto proprio con l'azienda americana.In cambio, sostengono i legali della Odyssey, la Spagna avrebbe garantito al diplomatico americano il proprio interessamento per far rientrare in USA un dipinto di Camille Pissarro del 1897, valutato oltre 20 milioni di dollari, che una famiglia californiana sostiene essergli stato sottratto dai nazisti in Germania durante la Seconda Guerra mondiale.«Sulla base delle prove disponibili fino ad ora, siamo abbastanza preoccupati», ha detto l'ad della Odyssey, Greg Stemm, ricordando che nel corso del processo il ministero della Giustizia e lo stesso Eric Holder hanno espresso il proprio sostegno alle richieste delle autorità spagnole, che rivendicano dei diritti sul tesoro recuperato dagli statunitensi nel 2007, e trovato all'interno di un galeone spagnolo affondato in acque portoghesi.